Sotto il David di Michelangelo a Firenze parte il Circuito Stradale del Mugello

Panorami mozzafiato, storia e cultura per la seconda prova del Campionato Italiano Grandi Eventi 2024. Si attendono sfide serrate tra i regolaristi. 

 

 

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E’ partita alle 8.30 dal piazzale sovrastato dal David di Michelangelo a Firenze, la terza edizione del Circuito Stradale del Mugello, secondo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi 2024 di scena nel fine settimana in Toscana, tra il capoluogo fiorentino, il Chianti e l’Autodromo del Mugello. Le sessanta splendide vetture hanno sfilato davanti ad una folla di turisti e curiosi sotto l’arco ACI Storico allestito per l’occasione dagli organizzatori, ovvero Automobile Club d’Italia, ACI Firenze e dalla scuderia Clemente Biondetti che ha riportato alla vita la storia competizione che si svolgeva fino agli anni 70, fino cioè alla costruzione, da parte di ACI Firenze dell’Autodromo del Mugello che proprio nel 2024 compie 50 anni. A partire dalla vettura con il numero 1 sulle fiancate, ovvero la Lancia Lambda V serie del 1925 di Alberto Diana e Annalisa Bellante, equipaggio che al momento conduce la classifica del Trofeo Prove di Media davanti a Mario Passanante e Carlo Beccalossi. Poi Mario Passanante e Alessandro Molgora, equipaggio campione in carica del CIGE su Fiat 508 C, i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508 C del 1938 - campioni CIGE nel 2018 e 2022 - Giovanni Moceri, due volte campione Grandi Eventi, nel 2017 e nel 2019, navigato dalla consorte Valeria Dicembre su Lancia Ardea del 1941, i vincitori del Circuito Stradale del Mugello 2022 Alberto Aliverti e Stefano Valente.

 

 

 

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Federico e Alberto Riboldi su Fiat Balilla 508C della FM Motori, Sergio Sisti navigato da Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro del Classic Team, Roberto Crugnola navigato da Annalisa Mentasti su Fiat 508C, Massimo Zanasi navigato da Corrado Corneliani sempre su Fiat 508C, Gianmario Fontanella navigato Annamaria Covelli su lancia Lambda Casaro della Scuderia Promotor Classic. Uno stuolo di regolaristi che preannuncia grande agonismo per l’alloro finale. Di prim’ordine dunque il parco auto in gara: All’edizione 2024 figurano modelli prestigiosi come cinque Lancia Lambda (1925, 1927, due del 1928 e 1929) di cui tre carrozzate CASARO, una Bugatti 37 del 1929, una Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, una BMW 328 del 1939 e una FIAT 514 Sport del 1930.

Ad impreziosire l’elenco partenti, gli equipaggi del Tributo Circuito Stradale del Mugello riservato alle auto moderne Tra le GT moderne, le splendide supercar che hanno affascinato i numerosi turisti presenti a partire dal mantovano Giordano Mozzi, campione in carica del CIGEAM, che divide l’abitacolo della spettacolare Ferrari 812 Superfast con Marco Giusti che allo start ha sottolineato la bellezza del 12 cilindri di Maranello. Mozzi dovrà vedersela con i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, con la Ferrari 488 gtb, equipaggio campione in carica del Trofeo Prove a Media.

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Si stanno cimentando nel blasonato weekend fiorentino anche gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo con una 488 Pista del 2019 del Ferrari Club Italia, reduci dall’ottima terza posizione in campionato 2023. 

Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari Roma del 2021, punteranno alle parti alte della classifica, reduci dalla incoraggiante quarta piazza assoluta della passata stagione. Tra le sicure protagoniste, tra gli equipaggi femminili, Vania Parolaro Fullin e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S, campionesse in carica della Coppa delle Dame. Ancora tra i pretendenti all’alloro finale, menzione di diritto meritano i perugini Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi in gara su Ferrari 458 Speciale, sesti nella stagione appena archiviata ed i biellesi Massimo Tosetti e Susanna Grana su Ferrari 296 GTS, nella top ten di fine campionato.  Vetture da sogno ed equipaggi provenienti da diverse nazionalità: Principato di Monaco, Germania, Belgio e anche Stati Uniti. Al Mugello si attende lotta serrata anche tra le scuderie nelle GT moderne con il Ferrari Club Italia che dovrà vedersela con gli appassionati equipaggi della Franciacorta Motori. Mentre gli equipaggi sono adesso tra i colli del Chianti, si attendono alla sosta pranzo al Borgo San Luigi.